AFRICA – “Bisogna rovesciare la maledizione delle risorse perché queste siano il primo investimento autogenerato dell’Africa per la propria economia”: lo ha detto Jean Leonard Touadi, neo-presidente del Centro Relazioni con l’Africa (CRA) della Società Geografica Italiana, aprendo la conferenza ‘Africa 2020, prospettive politiche ed economiche’ organizzata da Africa e Affari il 28 gennaio a Roma.
Touadi, tracciando una panoramica a 360 gradi delle sfide e degli appuntamenti africani per l’anno 2020, si è concentrato anche sulla nuova moneta unica africana, ECO, che sostituirà il Franco CFA.
“La sfida è la moneta che cambia e l’epicentro di questo cambio è la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS)”, ha ricordato Touadi parlando della nuova moneta come di un esercizio collettivo africano per far nascere una moneta panafricana.
“Significa rispettare la disciplina di villaggio, mettere ordine nei valori macroeconomici, controllare l’inflazione, e così via – ha aggiunto il presidente del CRA – Insomma, tutto ciò che come responsabilità consegue alla sovranità monetaria”.
Touadi ha poi sottolineato anche l’importanza e la sfida della nascita del nuovo mercato unico africano, che al suo interno contiene l’economia più forte del continente, la Nigeria, ma anche i paesi problematici del Sahel. [ASB]