EGITTO – Il gruppo energetico italiano Eni ha firmato una serie di accordi che aprono la strada per il riavvio entro giugno dell’impianto di liquefazione di Damietta in Egitto.
A segnalarlo è stata la stessa Eni, precisando che gli accordi sono stati firmati con il governo del Cairo, con la Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC), con la Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) e con la spagnola Naturgy.
In base a quel che viene reso noto, gli accordi prevedono che la partecipazione di Naturgy nella società di gestione dell’impianto di Damietta siano trasferiti a Eni e ad EGAS in modo che la compagine risultante sia Eni al 50%, EGAS al 40% ed EGPC al 10%.
L’impianto di liquefazione ha una capacità di 7,56 miliardi di metri cubi all’anno ma è fermo dal novembre del 2012.
L’accordo prevede la risoluzione amichevole delle dispute pendenti, consentendo a Eni di subentrare nelle attività di commercializzazione di gas naturale in Spagna e rafforzando così la sua presenza nel mercato europeo del gas.
L’operazione consente inoltre di rafforzare la presenza di Eni nel Mediterraneo orientale, una regione chiave per l’approvvigionamento di gas naturale, una risorsa fondamentale per la transizione energetica. [MV]