MALI – Tutto pronto per l’avvio del progetto di cooperazione ‘Baara Ni Yiriwa’ (Lavoro e sviluppo) in Mali. Il direttore generale di Tamt, Piero Sunzini, accompagnato dalla responsabile del progetto Denisa Savulescu, ha tenuto in Mali una serie di incontri propedeutici all’avvio.
La delegazione ha avuto la possibilità di incontrare il cardinale Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako, con il quale è stato consolidato un proficuo percorso di collaborazione, e i responsabili locali di Caritas Mali e della ong Le Tonus con i quali sono stati definiti aspetti operativi finalizzati alla gestione locale del progetto.
‘Baara Ni Yiriwa’ è un progetto della durata di 36 mesi che che si svolgerà nella regione di Koulikoro, Cercle de Kati, in 4 villaggi dei comuni di Yélékebougou e Kambila e che prosegue lungo il solco del progetto europeo AwartMali coordinato da Tamat e finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione dell’Unione Europea (Amif); il progetto non solo continuerà a sensibilizzare e informare a livello locale sui rischi della migrazione, ma risponderà concretamente ai bisogni di creazione d’opportunità, chiaramente espressi dalle popolazioni locali nel corso della campagna di sensibilizzazione, attraverso formazione e lavoro in campo agricolo e nel settore dell’artigianato.
‘Baara Ni Yiriwa – Lavoro e Sviluppo in Mali’ è un progetto coordinato da Tamat, finanziato dal Ministero dell’Interno italiano (Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione), in collaborazione con Fondazione Ismu, il Centro di Ateneo per la solidarietà internazionale (Cesi) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Haut Conseil des Maliens des Maliens à l’Extérieur – Italie (H.C.M.E Italie), Le Tonus ong (Mali) e Caritas Mali. [CO]