ZIMBABWE – Sono necessari immediatamente 86 milioni di dollari per evitare che 1,5 milioni di cittadini dello Zimbabwe si trovino in una situazione di insicurezza alimentare.
Lo hanno affermato – secondo la Financial Gazette di Harare – le agenzie delle Nazioni Unite presenti nel paese.
La siccità, che ha colpito le aree sud e sudest dello stato è stata provocata da vari fattori: scarse piogge, aggravate dagli effetti del cambiamento climatico e del fenomeno noto come El Niño.
Il piano di risposta (complessivamente di 132 milioni di dollari) manca tuttavia, nel dettaglio, di 41 milioni per l’assistenza alimentare, 32 milioni per finanziare programmi agricoli, 5 milioni per progetti nutrizionali e 3 milioni per quanto riguarda interventi sui servizi idrici e igienici. [DM]