AFRICA – Si svolge a Campobasso dal 14 al 16 settembre prossimi, nell’atrio dell’Ospedale Civile Cardarelli, la mostra fotografica “Faccio un salto in Africa… con gli amici veterinari”, che racconta il percorso di ricerca e sviluppo fatto in Africa negli ultimi 25 anni dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
A segnalarlo è lo stesso Istituto, sottolineando come la collaborazione avviata con i partner africani si sia nel tempo trasformata in una vera e propria cooperazione multilaterale.
“Da decenni con molti Paesi africani abbiamo una collaborazione paritetica – ha detto il direttore generale dell’IZS, Mauro Mattioli – Il nostro lavoro è quello di conoscere e studiare le patologie dove nascono per poterle arginare nel caso in cui arrivino da noi. Anche per questo nel 2017 abbiamo costruito con i partner africani un’importante rete di collaborazione, il network Enhancing Research For Africa Network (ERFAN)”.
“La missione del nostro ente è salvaguardare la salute umana attraverso la tutela della sanità animale – ha detto Massimo Scacchia, veterinario responsabile della cooperazione internazionale dell’Istituto – Lavoriamo in Africa dal 1996 e spesso ci siamo occupati di zoonosi, ovvero malattie di origine animale che possono colpire l’uomo. L’approccio con i Paesi africani è sempre stato di carattere etico, di mutuo aiuto, di reciproca collaborazione”.
La mostra si compone di 5 pannelli descrittivi e 69 foto scattate in Angola, Gabon, Madagascar, Mauritania, Namibia e Zambia dove viene testimoniata l’esperienza diretta dell’IZSAM che non rimane ancorata solo all’attività professionale ma si allarga alla gente comune, cogliendo spaccati di vita quotidiana di donne e bambini che vivono in condizioni precarie dal punto di vista sociale e igienico-sanitario.