LIBIA – Dopo la sua missione a Bengasi, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha avuto alcuni colloqui telefonici con il Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salameh (due giorni fa) e, ieri, con il Presidente del Consiglio Presidenziale libico, Faez Al Serraj, con il Vice Presidente del Consiglio Presidenziale Ahmed Maitig e con il Ministro degli Esteri del Governo di Accordo Nazionale, Mohamed Taher Syala. A riferire la notizia è la Farnesina attraverso una nota.
Moavero Milanesi – si legge – ha condiviso con i suoi interlocutori un aggiornamento sulla situazione in Libia e sui vari contatti in corso. Inoltre, ha ribadito l’impegno del governo italiano a facilitare il rilancio e lo svolgimento del processo di stabilizzazione della Libia, riscontrando una convergenza di intenti.
Il ministro ha confermato la posizione italiana a sostegno del Piano d’Azione delle Nazioni Unite, quale base per un ordinato processo politico in Libia, che prevede anche, nei modi e nei tempi che deciderà il popolo libico, lo svolgimento di elezioni generali in un corretto quadro legislativo e in condizioni di sicurezza, trasparenza e affidabilità.
Ha poi sottolineato la volontà italiana di mantenere “un dialogo intenso e aperto” con tutti coloro che hanno a cuore l’evoluzione positiva della situazione in Libia. Il Ministro degli Esteri ha infine espresso a tutti i suoi interlocutori la ferma condanna dell’Italia per l’attentato terroristico che ha colpito la sede della National Oil Corporation.