AFRICA – Le esportazioni italiane verso i Paesi dell’Africa hanno registrato nei primi sei mesi di quest’anno un calo in valore di circa 420 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2017, passando da 8,8 a 8,4 miliardi, equivalente a una riduzione percentuale del 4,75%.
Questo è quel che emerge andando ad analizzare le elaborazioni dell’Agenzia ICE sui dati resi noti dall’Istat relativamente al commercio internazionale, che registrano inoltre l’aumento delle importazioni dal continente passate da 9,6 miliardi dei primi sei mesi dello scorso anno a oltre 10,7 del primo semestre 2018.
A pesare sulla bilancia commerciale italiana con l’Africa sono soprattutto i maggiori acquisti di petrolio greggio, aumentati da 1,9 miliardi a oltre tre miliardi, mentre le forniture di gas naturale sono rimaste sostanzialmente stabili a 2,5 miliardi di euro.
La Tunisia si conferma anche nel primo semestre di quest’anno la principale destinazione delle esportazioni italiane verso il continente, seguita da Algeria, Egitto, Marocco, Sudafrica e Libia. Va tuttavia segnalato il calo del 12,6% delle esportazioni dirette verso l’Algeria e del 27,2% verso l’Egitto mentre quelle verso Marocco e Sudafrica hanno registrato una crescita rispettivamente del 14,5% e del 13,9%.
L’Algeria resta invece il primo fornitore africano dell’Italia, seguita da Libia (più 74,1% rispetto al valore delle importazioni registrate nel primo semestre dello scorso anno), Tunisia (+10,9%), Egitto (+1,2%) e Sudafrica (+4,5%). [MV]