AFR OCCIDENTALE - Durante la 130ª riunione del suo Consiglio di amministrazione, tenutasi nei giorni scorsi a Dakar, la Banca di sviluppo dell’Africa occidentale (Boad) ha approvato sei proposte di finanziamento di progetti per un importo totale di 98,56 miliardi di franchi Cfa (oltre 150 milioni di euro), di cui 31,56 miliardi di Cfa per il Senegal e altri 30 miliardi di franchi Cfa (oltre 45,7 milioni di euro) per la Costa d'Avorio.
Il Senegal ha nello specifico beneficiato di due finanziamenti della Boad nei settori dell’istruzione e dell’energia. Il primo prestito, pari a 25 miliardi di franchi Cfa, è destinato alla costruzione di 1529 aule, alla sostituzione di rifugi temporanei e a opere accessorie. Il progetto, che interesserà le 14 regioni del Paese, mira a fornire migliori condizioni di apprendimento a più di 85.000 bambini e a ridurre del 50% il tasso di abbandono scolastico nelle scuole interessate.
Il secondo progetto, con un budget di 6,56 miliardi di franchi Cfa, riguarda la costruzione e la gestione di una centrale termica a ciclo combinato con una capacità di 120 MW da parte della società Malicounda Power Sas. Questa capacità sarà messa a disposizione di Senelec a partire da giugno 2022.
Il contributo per la Costa d'Avorio è invece destinato alla costruzione e all’equipaggiamento di quattro scuole superiori di eccellenza e di un collegio femminile con strutture di accoglienza. Gli amministratori hanno inoltre riorganizzato il prestito per il finanziamento parziale del progetto di ampliamento e modernizzazione dell’aeroporto internazionale.
Per il Benin è stato approvato un finanziamento di 17,5 miliardi di franchi Cfa (quasi 26,7 milioni di euro) nell’ambito della fase 2 del progetto di sedentarizzazione delle mandrie di ruminanti.
La stampa locale precisa che il progetto si concentrerà sulla liberazione e la messa in sicurezza di 57.000 ettari di terreno per i pastori e gli agropastori per la produzione di foraggio, sulla creazione di un campo pastorale pilota e sul rafforzamento di 126 campi di pastori.
Infine, per quanto riguarda il Burkina Faso, sono stati approvati due prestiti: il primo, di 15 miliardi di Cfa, riguarda il finanziamento del Programma di sostegno allo sviluppo delle economie locali, giunto alla sua terza fase. L’obiettivo è contribuire al miglioramento socio-economico della popolazione a livello di base nelle regioni del Paese.
Il secondo finanziamento, di 4,5 miliardi di franchi, riguarda il rafforzamento della rete di drenaggio delle acque piovane nella città di Ouagadougou. Faciliterà il drenaggio delle acque piovane sviluppando lo sbocco al parco Bangr Weogo. [VGM]