BURKINA FASO – E’ il regista ruandese Joël Karekezi il vincitore dello Stallone d’oro di Yennenga , primo premio del Fespaco 2019, festival panafricano del cinema e della televisione di Ouagadougou, che ha chiuso il sipario sul suo 50° anniversario.
Il film vincitore s’intitola The Mercy of the Jungle (La miséricorde de la jungle) ed è una coproduzione franco-belga che denuncia l’assurdità della guerra attraverso la storia di due uomini, un congolese e un ruandese, nelle montagne del Kivu all’inizio della seconda guerra del Congo, nel 1998. Con delicatezza, secondo la critica, il regista ha saputo affrontare un tema forte e difficile, che riporta all’attenzione del pubblico intrighi e incertezze sugli attori della guerra nell’est del Congo.
Alla consegna della premiazione era presente il capo di Stato ruandese Paul Kagame, la cui nazione era ospite d’onore di questa 26° edizione. Era presente anche il capo di Stato maliano Ibrahim Boubacar Keita, oltre all’ospite di questo festival, il presidente burkinabè Roch Marc Christian Kaboré.
Sempre per questo lungo metraggio, ha vinto il premio d’interpretazione maschile l’attore belga Marc Zinga. Per la parte femminile, ha vinto il premio per l’interpretazione la keniana Samantha Mugotsia, nel film “Rafiki” della connazionale Wanuri Kahiu, che narra una storia d’amore tra due donne.
Complessivamente sono stati distribuiti 14 premi, di cui sei assegnati a lavori burkinabè. La Comunità economica dell’Africa Occidentale ha portato un contributo con due premi in denaro, uno per la migliore regista donna e l’altro per l’integrazione africana. [CC]