MOZAMBICO – Il governo di Maputo ha approvato il piano di sviluppo del progetto Rovuma LNG per la produzione, liquefazione e commercializzazione di gas naturale da tre giacimenti del complesso Mamba situati nell’Area 4 al largo delle coste settentrionali del Mozambico.
A comunicarlo è stata Eni, che fa parte insieme a ExxonMobil e alla cinese della joint-venture Rovuma Venture, responsabile delle operazioni nell’Area 4.
“L’approvazione del piano di sviluppo segna un ulteriore significativo passo verso la decisione finale di investimento entro quest’anno – ha detto Liam Mallon, presidente di ExxonMobil Upstream Oil & Gas Company – Continueremo a lavorare con il Governo per massimizzare i benefici a lungo termine che questo progetto porterà al popolo del Mozambico”.
Il progetto Rovuma LNG contribuirà alla crescita della forza lavoro locale tramite assunzioni mirate e attività di sviluppo delle competenze.
“Questo è il terzo Piano di Sviluppo approvato nel quinquennio per consentire lo sviluppo sostenibile delle enormi riserve di gas naturale scoperte nel bacino del Rovuma, e rappresenta l’impegno del Governo nel garantire l’attuazione di progetti che guidino lo sviluppo del Mozambico” ha commentato il ministro delle Risorse Minerarie e dell’Energia mozambicano, Ernesto Elias Max Tonela.
I partner di Rovuma LNG hanno anche identificato una serie di iniziative per sostenere lo sviluppo della comunità in linea con le priorità del governo. Inoltre, durante la fase di produzione, il progetto Rovuma LNG fornirà al Mozambico fino a 17.000 tonnellate di GPL all’anno prodotte dalle risorse dell’Area 4.
Secondo quel che viene reso noto, questo volume rappresenta attualmente circa il 50% delle importazioni di GPL in Mozambico, e migliorerà l’accesso all’energia delle comunità locali. I partner dell’Area 4 prevedono inoltre di distribuire fino a 5.000 bruciatori a GPL e fornelli da cucina nella zona di Afungi per sostituire la combustione del legno.
L’Area 4 è operata da Mozambique Rovuma Venture S.p.A. (MRV), joint venture costituita da Eni, ExxonMobil e CNPC, che detiene una partecipazione del 70% nel contratto di concessione per l’esplorazione e la produzione di Area 4. Galp, KOGAS e Empresa Nacional de Hidrocarbonetos E.P. detengono ciascuno una quota del 10%. Eni Rovuma Basin guiderà, per conto di MRV, la costruzione e il funzionamento degli impianti upstream, mentre ExxonMobil Moçambique Limitada guiderà la costruzione e la gestione degli impianti per la liquefazione del gas naturale e delle relative infrastrutture.