SENEGAL – Ampia partecipazione ieri alla tavola rotonda dedicata alle opportunità d’affari esistenti in Senegal, organizzata dal team redazionale di ‘Africa e Affari’ presso la prestigiosa sede dello studio legale Curtis a Piazza Venezia a Roma.
L’incontro intitolato ‘Opportunità Senegal’ si è svolto grazie alla collaborazione dello studio Curtis, attivo da anni nel sostegno a governi e imprese che operano in Paesi in via di sviluppo, e a Brussels Airlines che vola verso 23 destinazioni nel continente africano.
In una sala gremita affacciata sul Vittoriano, i relatori intervenuti hanno descritto il Senegal come esempio di stabilità, possibile “porta” dell’Africa occidentale e soprattutto potenziale partner dell’Italia nello sviluppo di progetti prioritari nei settori energetico, industriale e agricolo.
A sottolineare i solidi legami di amicizia e vicinanza tra Italia e Senegal è stato Marco Claudio Vozzi, vice-direttore della Farnesina per l’Africa sub-sahariana, che ha evidenziato l’importanza di appuntamenti per approfondire le relazioni economiche tra i due Paesi e accompagnare il passaggio da un modello di sviluppo assistenziale a uno basato sullo sviluppo sostenibile.
“Il Senegal va da solo, sta all’Italia capire e stargli dietro”, gli ha fatto seguito il direttore editoriale delle testate del gruppo editoriale Internationalia, Gianfranco Belgrano, prima di passare la parola al direttore responsabile di ‘Africa e Affari’, Massimo Zaurrini, che ha illustrato i principali dati macro-economici del Paese e le tendenze in atto.
Giunto direttamente da Dakar per partecipare all’incontro con gli imprenditori italiani che hanno parte alla tavola rotonda, Ibrahima Sonko, direttore delle strategie di sviluppo industriale presso il ministero dell’Industria senegalese, ha incentrato quindi il suo intervento sui principali progetti d’investimento che il governo intende realizzare sulla base di modelli di partenariati pubblico-privati (Ppp), in particolare nei settori delle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeree, marittime, delle tecnologie informatiche e digitali nonché dell’energia.
All’evento sono inoltre intervenuti l’avvocato Francesco Caccioppoli dello studio Curtis che ha presentato il quadro giuridico esistente in Senegal a garanzia degli investimenti e Andrea Romano di Uniafrica che ha descritto gli strumenti finanziari a disposizione delle aziende interessate a investire nel Paese. [MV]