AFRICA – Eni, Bonifiche Ferraresi (BF) e Coldiretti hanno firmato un accordo di cooperazione per l’avvio di attività di valutazione su specifiche iniziative all’estero, e in particolare in Africa, relative a progetti di sviluppo delle economie locali attraverso l’applicazione di tecniche agricole innovative e sostenibili nel pieno rispetto degli ecosistemi di riferimento.
A renderlo noto è stata la stessa Eni, dando conto della firma dell’intesa che è stata definita a seguito e in linea con lo spirito della partnership sottoscritta il 5 luglio scorso tra Confederazione Nazionale Coldiretti ed Eni, che stabilisce aree di collaborazione nell’ambito dell’economia circolare, con particolare riguardo al settore energetico, agricolo, agroalimentare e zootecnico, mediante l’individuazione di specifiche iniziative.
In base a quel che viene reso noto, BF metterà a disposizione la propria capacità di generare valore e qualificare i territori tramite tutte le proprie aziende attive nel comparto sementiero, della tecnologia applicata, fino alla produzione di cibo di qualità, per la creazione di filiere integrate a elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, mentre Eni condividerà la propria esperienza nella realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile delle comunità locali, nell’ambito dell’economia circolare e delle energie rinnovabili, favorendo il trasferimento di conoscenze e stimolando lo sviluppo di sistemi imprenditoriali.
Nell’ambito dell’accordo, le parti valuteranno, in via prioritaria, una prima collaborazione applicabile in Ghana, denominato “Progetto Ghana”.
Il Progetto Ghana, iniziativa sviluppata da Eni in partnership con il governo locale, si propone come progetto pilota finalizzato a creare uno sviluppo duraturo in aree particolarmente depresse del Paese, attraverso la realizzazione di un centro di formazione per lo sviluppo agricolo e di realtà imprenditoriali in cui inserire successivamente le risorse formate, promuovendo la creazione di un tessuto imprenditoriale legato alle attività agricole.
Il progetto prevede l’assegnazione di un’indennità giornaliera agli studenti per l’intero periodo di formazione, con obbligo di frequenza. Il Progetto Ghana, grazie all’identificazione di specifici indicatori ad esso associati, abilita la replicabilità del progetto su più ampia scala in altre regioni del Ghana come in altri Paesi dell’Africa sub-sahariana.