AFRICA – Lo sguardo sull’Africa di Mario Giro è lo sguardo di una persona che l’Africa la conosce bene e profondamente, che l’ha studiata, l’ha letta, ma l’ha anche percorsa a piedi.
Una frequentazione indietro negli anni è che Giro ha potuto portare avanti con ruoli diversi tra cui quelli di studioso e appassionato, ma anche di figura di primo piano della Comunità di Sant’Egidio o infine in qualità di Vice-Ministro degli Esteri.
Ed è proprio la conoscenza del continente e delle sue dinamiche e la possibilità di vederle e registrarle da angoli così diversi, che rendono particolarmente interessante e da non perdere lo sguardo e le riflessioni sulla fase attuale africana che Mario Giro propone nel suo nuovo libro Global Africa (Guerini e Associati).
Come lui stesso scrive nell’introduzione, “onnubilati dalle emigrazioni e dall’annunciata apocalisse demografica, gli europei guardano al continente nero come a una minaccia per la loro tranquillità”.
E invece, in Global Africa, Mario Giro propone una serie di interessanti riflessioni che ruotano intorno all’assunto che “l’Africa è già cambiata e non ce ne siamo accorti”.
Nei sei capitoli che compongono il libro, Giro delinea alcune trasformazioni già avvenute nel grande continente che reagisce alla globalizzazione senza aspettare nessuno.
L’autore ritiene che i “pionieri” di questa nuova fase siano i giovani africani, alla ricerca del loro posto nel mondo spinti da un inatteso protagonismo.
“Urbanizzazione, facilità di trasporto, individualismo, corruzione, autoritarismo: tutto contribuisce a un cambio antropologico che muta in profondità la società tradizionale” scrive Giro, che nel libro affronta la rivoluzione dell’io come cambiamento antropologico, e i rapporti tra Africa ed Europa, ma anche i Signori della Guerra e il Cristianesimo africano.
Global Africa sarà presentato a Roma domani, giovedì 17 ottobre, dalle ore 18 alla libreria laFeltrinelli di via Appia Nuova 427, dove oltre all’autore saranno presenti Matteo Orfini e Massimo Zaurrini. Modera l’incontro Riccardo Cristiano.