AFRICA – E’ stato pubblicato il 26 novembre scorso in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Bando Profit, che consente anche alle aziende private di presentare progetti imprenditoriali da realizzare in Africa nell’ambito della Cooperazione allo Sviluppo italiana.
A riferirlo è l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), precisando che è stata formalmente aperta la “Procedura per la selezione di iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a finanziamento/cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner di cooperazione per il perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
Il Bando, il terzo di questo genere dalla riforma della Cooperazione, è suddiviso come il precedente in tre lotti distinti e prevede uno stanziamento generale di 5 milioni di euro:
- Lotto n. 1, Nuove idee “A”– Per un valore stimato di 2 milioni di euro, questo lotto è riservato esclusivamente a iniziative imprenditoriali non ancora realizzate e/o implementate nei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I);
- Lotto n. 2, Nuove idee “B”– Per un valore stimato di 500.000 euro, questo lotto riservato esclusivamente a iniziative imprenditoriali non ancora realizzate e/o implementate nei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I) e a soggetti proponenti costituiti nei 24 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente Bando (c.d. start-up d’impresa);
- Lotto n. 3, Idee mature– Per un valore stimato di 2,5 milioni di euro, questo lotto riservato a iniziative imprenditoriali già sperimentate in uno o più Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I), per le quali siano previsti ulteriori sviluppi sia nel/nei Paese/i di origine, sia in ulteriori Paesi partner della cooperazione (c.d. scaling-up).
Per essere ammesse alla procedura le proposte dovranno pervenire esclusivamente in forma cartacea presso la sede AICS in via Salvatore Contarini 25, 00135 Roma, entro il termine perentorio del 16 marzo 2020, ore 13.00.
Il plico dovrà riportare la denominazione “Procedura aperta per la selezione di iniziative imprenditoriali innovative ai sensi dell’art. 27 della legge 125/2014” e dovrà altresì indicare, a pena di esclusione, il lotto per il quale si concorre.
Eventuali richieste di chiarimenti, differenti rispetto a quelle già evase per i due bandi precedenti (FAQ 1 2017 | FAQ 2 2017, FAQ 2018) di esclusivo interesse generale, potranno essere inviate all’indirizzo e-mail faq.bandi@aics.gov.it entro il 31 gennaio 2020, in lingua italiana.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.aics.gov.it