EGITTO - Il ministro dell’Approvvigionamento egiziano Ali al-Moselhi ha rivelato che il suo ministero sta studiando varie opzioni per rimediare alle ripercussioni del conflitto in Ucraina, che, con la diminuzione dell’offerta di grano disponibile sui mercati mondiali e l’aumento dei costi di spedizione, hanno gravemente colpito il più grande importatore di grano al mondo.
Con il primo obiettivo di preservare la pagnotta sovvenzionata di cui beneficiano oltre 73 milioni di cittadini ma che richiede circa 10 milioni di tonnellate di grano, di cui sei milioni vengono importate dall’Egitto, il governo ha deciso di affrontare la crisi del grano nella prospettiva di una “economia di crisi”, con l’obiettivo di fornire uno stock strategico, locale o importato. Per fare ciò, il ministero dell’approvvigionamento egiziano ha intrapreso due strade parallele per ridurre le ripercussioni della crisi.
In primo luogo, elevare a circa sei milioni di tonnellate la fornitura di grano locale, in coordinamento con il Ministero dell’agricoltura, e, in secondo luogo, modificare le specifiche dell’impasto utilizzato per la fabbricazione del pane e ridurne la proporzione di grano.
Il governo ha quindi deciso di ridurre la percentuale di frumento utilizzata nella fabbricazione del pane, aumentando il tasso di estrazione dall’82,5% all’87,5%, ovvero aumentando la percentuale di crusca nella farina di circa il 5%: una soluzione che consentirà al governo di risparmiare circa 500.000 tonnellate di grano, del valore di circa 250 milioni di dollari. Successivamente, l’attenzione si è concentrata sulla patata come soluzione alla crisi del grano, dopo che il ministro dell’approvvigionamento ha annunciato uno studio per introdurre il tubero nei componenti della farina di pane a tassi dal 10% al 20%, uno studio testato con successo nel Governatorato della New Valley. A margine di un giro di ispezione nel Governatorato di Beni Suef, a sud dell’Egitto, Al-Moselhi ha peraltro sottolineato che “l’Egitto ha vaste terre desertiche, e possiamo coltivare un certo tipo di patate ad alto rendimento”, ricordando che l’idea viene già attuata in molti paesi come gli Stati Uniti e l’Inghilterra.
Infine, uno studio dei ricercatori Suhair Nazmy, capo dell’Istituto di tecnologia alimentare presso il Centro di ricerca agricola, e Amr Mostafa, professore di biochimica all’Università del Cairo, ha dimostrato il successo dell’aggiunta di crusca di riso “Raja Al Kosn” alla farina di frumento utilizzata nella fabbricazione del pane che, con un rapporto dal 10% al 15%, potrebbe fare risparmiare al Paese circa 375.000 tonnellate di grano. [CN]